| Feriti al volto e al torace. I due cani hanno fatto un buco nel recinto e si sono scagliati contro i ragazzini
MILANO - I due rottweiler sono riusciti a scappare dal recinto in cui erano rinchiusi e si sono scagliati su un gruppo di bambini tra gli otto e i dieci anni, che stavano giocando con altri amici della colonia estiva, azzannandoli al volto e al torace. I piccoli sono stati ricoverati in ospedale, due di loro in condizioni piuttosto serie.
IL BUCO NELLA RETE - E' successo mercoledì mattina in località San Carlo a Gavardo, in provincia di Brescia. Secondo quanto ricostruito dai militari della compagnia di Salò, ieri la proprietaria dei due animali li aveva affidati a suo padre, che vive poco distante dal luogo dell'aggressione. L'uomo li ha chiusi in giardino, in un recinto con tanto di rete, ma gli animali sono riusciti a fare un buco e a scappare. I quattro bambini, trasportati in ospedale, non sono in pericolo di vita, ma le condizioni di due di loro sono più preoccupanti. I rottweiler sono stati affidati alle cure dei veterinari dell'Asl di Brescia. Per la proprietaria degli animali e per suo padre si attendono ora provvedimenti giudiziari.
LE RAZZE PERICOLOSE - Il fatto ha riacceso la polemica a proposito delle cosiddette «razze pericolose». L'aggressione ai bambini nel Bresciano, per il Codacons, «è uno degli inevitabili effetti della nuova ordinanza del sottosegretario alla Salute Francesca Martini, che ha eliminato l'elenco delle 17 razze considerate potenzialmente più pericolose, equiparando i rottweiler ai cocker. Ma, come dimostra la vicenda di oggi, i cocker possono darti un semplice morso, mentre i rottweiler nella migliore delle ipotesi, come oggi, ti costringono ad andare in ospedale a mettere dei punti di sutura». Il Codacons sottolinea che ai bambini poteva andare anche «molto ma molto peggio», ora che i padroni di pitbull e rottweiler non sono più obbligati a condurre questi cani in luoghi aperti al pubblico sia con il guinzaglio che con la museruola o a stipulare una polizza di assicurazione di responsabilità civile per danni contro terzi». «Secondo la nuova ordinanza - ricorda il Codacons - questi obblighi scatteranno solo «nel caso di rilevazione di rischio potenziale elevato, in base alla gravità delle eventuali lesioni provocate a persone, animali o cose», ossia solo dopo una aggressione come quella di oggi si potranno obbligare i padroni di quei due rottweiler a misure di prevenzione, come l'obbligo di applicare sia il guinzaglio che la museruola; almeno speriamo».
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