Calcio e truffe: scandalo in Cina sotto inchiesta mezza nazionale

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dark_jolly
view post Posted on 26/11/2009, 09:04




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PECHINO - Trema il mondo del calcio in Cina. La più grande inchiesta giudiziaria mai promossa nello sport del Paese sta portando alla luce anni di imbrogli che rischiano di demolire la crescita dell'intero movimento. Nelle ultime settimane sono finite sotto inchiesta oltre centro persone tra dirigenti, manager, giocatori, arbitri e alti funzionari della federazione. Sedici ieri gli arresti, tra cui allenatori e dirigenti della prima serie. Il quadro che emerge dalle indagini è sconcertante: partite truccate, scommesse clandestine, arbitri corrotti e giocatori pagati per aggiustare i risultati delle partite. Lo scandalo coinvolge tutte le categorie, da quelle dilettantistiche a quella equivalente alla nostra serie A. Diverse edizioni dei campionati sarebbero state falsate per alimentare il giro delle scommesse. Ieri notte l'inchiesta ha fatto un salto di qualità che ha choccato la nazione. Sei calciatori della nazionale sono stati prelevati in albergo dalla polizia e condotti in caserma in stato di fermo. Poche ore prima, nella città di Hanzhou, avevano disputato la partita di qualificazione alla Coppa d'Asia 2011, contro il Libano. Gli agenti hanno fatto irruzione nelle camere dove dormivano. Tra i fermati il capitano della nazionale, Yang Zhi, e Sun Xiang, primo calciatore cinese ad aver giocato in Coppa Uefa ai tempi della sua permanenza nel Psv Eindhoven. I sei calciatori, campioni molto popolari in Cina, hanno negato il coinvolgimento nelle partite truccate. Sono stati rilasciati all'alba, dopo sei ore di interrogatorio. Laconica la loro dichiarazione alla stampa: "Le autorità volevano solo sapere cosa pensiamo del calcio cinese". La radio nazionale, controllata dal governo, ha rivelato che per ora i giudici indagano sui reati legati al calcio commessi negli ultimi tre anni. L'inchiesta ha l'appoggio dei massimi leaders del partito comunista. Nell'ultima settimana, contro "il cancro che sta divorando il calcio" sono intervenuti addirittura il presidente Hu Jintao, il vicepresidente Xi Jinping e il consigliere di Stato per lo sport, Liu Yandong. David Chen, stella calcistica dell'Asia negli anni Novanta, ha dichiarato che lo scandalo rischia di cancellare il calcio dalla Cina. "La corruzione e le scommesse clandestine sono una rete enorme - ha detto - che coinvolge centinaia di persone, compresi i funzionari della federazione nazionale. Il gioco d'azzardo ha ormai sostituito il gioco reale".

A livello internazionale il calcio cinese è in crisi da anni. Dopo la qualificazione alla fase finale del Mondiali 2002 e alla finale della Coppa d'Asia nel 2004, la nazionale non ha più ottenuto risultati di alto livello. Nella classifica mondiale è oggi al 97° posto, dietro Cuba. Negli ultimi giorni la polizia ha perquisito centinaia di sedi delle squadre e uffici federali. Sono state sequestrate tonnellate di documenti. Tra le prove, secondo la stampa cinese, i computer usati per le scommesse, versamenti sui conti bancari dei "fischietti neri", ricevute di pagamenti a dirigenti, giocatori e funzionari della "Chinese Football Association". Tra i casi emersi, alcuni sono clamorosi. Una squadra ha segnato due gol negli ultimi due minuti dell'ultima giornata di campionato, evitando la retrocessione. Un'altra ha vinto una partita per 11 a 2, esattamente il risultato che serviva per essere promossa di categoria per differenza reti. Un dirigente pentito ha esibito un elenco di sette arbitri che ha personalmente corrotto, mostrando le ricevute dei pagamenti e le testimonianze delle prostitute ingaggiate per allietare le notti pre-match delle giacchette nere. Le indagini promettono ora sviluppi estremi. Potrebbero essere annullati interi campionati e molte squadre sarebbero private dei titoli vinti.

Le autorità temono però il crollo del calcio cinese, tra gli sport più popolari del Paese, e la fuga delle multinazionali-sponsor, attirate da un bacino di tifosi unico al mondo. La passione per il calcio è tale che milioni di cinesi seguono in diretta i campionati europei, restando svegli fino all'alba (a causa del fuso orario) più volte alla settimana. I più ricchi club inglesi e spagnoli, in estate, fanno lunghe tournée in Cina. Lo scorso agosto, per la prima volta, si è disputata nello stadio olimpico di Pechino la finale della Supercoppa italiana, vinta dalla Lazio sull'Inter.
 
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